Passy 19 Novembre 1784.
Voi mi faceste un gran piacere coll’avermi mandate le Lettere
Americane, e nell’avermi per tal modo procurata l’occasione di
leggere quell’eccellente Opera, ripiena non meno di un fino
giudizio e buon senso che di varietà di cognizioni e di dottrina.
Accettatene, vi prego, i miei più sinceri ringraziamenti: sono poi
estremamente sensibile all’onore delle Dedica che me n’è stata
fatta.
E da qualche tempo che per voi ô consegnato al Sig. Co.
Castiglioni un libro, che egli cortesemente si è impegnato
d’inoltrarvi; troverete in esso le Costituzioni de i nostri Stati
d’America, che io ô fatto tradurre e stampar quì. Io credo che
potessero esser da voi gradite e dall’Autore delle Lettere
suddette. Adesso vi spedisco quì inchiusi due piccoli miei Scritti
intorno all’America, sperando che questi sieno valevoli a recarvi
qualche trattenimento. Vi prego di presentare al Sig. Presidente
Carli i miei rispetti e i miei ringraziamenti per la sua arguta
difesa contro gli attachi di quel mal informato e maligno
Scrittore, che per certo non parla bene di nessuna persona senza
pentirsene sul momento e senza ritrattarsene in appresso. Con
grand rispetto ô l’onore di essere Signore Vostro Fratello e
Servitore
Passy, sett. 19. 1784
Mi avete fatto un gran favore col mandarmi le lettere Americane
e dato l’opportunità di leggere quella eccellente opera, piena non
meno di sano giudizio e buon senso, che di cose varie intorno alla
letteratura e alle scienze: ed io vi prego di accettare i miei
ringraziamenti e la mia riconoscenza. Io son quindi estremamente
contento dell’onore della vostra dedica.
Ho già consegnato nelle mani del Conte Castiglioni un libro per
voi, il quale s’incaricò di spedirvi. Egli contiene le
costituzioni de’ nostri stati Americani, ch’io feci tradurre e
stampare qui, e credo che possa essere dilettevole a voi e all’
autore delle lettere. Ora vi spedisco quì inclusi due brevi miei
scritti intorno all’America colla speranza che vi debbano dare un
po’ di diletto. Vi prego di presentare i miei rispetti al Sig.
Presidente Carli, ed i miei ringraziamenti per la sua bella difesa
dell’America contro le imputazioni di questo scrittore male
informato e di cattiva indole, il quale invero non parla bene di
alcuno senza subito pentirsene e ritrattarsi un istante dopo. Con
gran riguardo ho l’onore di essere, Signore, Vostro fratello
Stampatore ed ubbidientissimo servidore
Sig. Manini