Dopo d’aver eseguiti li ordini di S.M.I. come dalla inchiusa, mi prendo La Libertà di informare a V.E. che ultimamente una Fregata di S.M.I. Rais Hamet Turchi avendo preso un Bastimento Americano con Carrico di Salnitro e Panni lo ha condotto a Laracce, a dove fù subbito mandato l’ordine Imperiale per scarricare detto Bastimento e depositare nei Magazini Reali li Efetti, ed il Capno. con Due Marinari devono venire alla Corte adove si attendono in breve, V.E. conoscerà d’un subbito le intenzioni del Rè di Marocco La condotta del quale no tende che ad una reciproca corispondenza e Pace sollida con li Tredici Stati uniti dell’America secondo che da longo tempo ha fatto vedere avidamente, Se nella mia qualità presso di questa Corte posso essere di qualche utilità ad una Nazione cosi distinta come L’Illustri Tredici Sudti. Stati uniti dell’America, ardisco di esibire tutti Li miei Serviggi & la miglior riuscita, cosi pure a V.E. a dove li ordini precisi mi saranno sempre di regola sicura ed inalterabbile nella mia condotta.

Dopo delle offerte da mia parte le più sincere, mi lusingo che V.E. vorrà gradire che per il mio zelo, e per la mia attività ne contesti alla Nazione con le pruove in avenire, ed in tanto non mancherò d’assistere al Sudto. Capno: e due Marinari, il nome del quale non he fin ora a mia notizia come pure il numero dell’Equipaggio. Favorindomi V.E. di risposta farà fare una coperta alle mie Lettere con L’indirizzo a Mogador ò a Darelbeida. Alli SSri. Giusepe: & Francesco Chiappe, il qual nome he di Ntra Ragione in quelle Case di Comercio nei Detti due Scali o Porti, servendole che in Cadice non mancano Bastimenti ò per L’uno o per L’altro Scalo. Quest’he quanto ho per ora a significare a Vostra Eccellenza ed in attenzione dei venerati Suoi ordini passo all’onore di prottestarmi. D. Vostra Eccellenza Umilissimo Devotissimo & Obligatissimo [Servo.]