Ho’ ricevuto la Lettera di Vuossignoria de’ 20. ult. La ringrazio della cortese Esibizione de’ suoi servigi in qualità di Giurisprudente. Mà v’è tanto Divario fra le nostre Favelle e fra le nostre Leggi che non le posso dar Consiglio né Incorragiamento; e rimango il suo umilissimo ed ubbidientissimo Servitore