From Pietro Maggi (unpublished)
Milano li 26. Maggio 1783. Dans L’Hôtel de Lÿon
Immortale Francklin

Il nome vostro, che fa la gloria del nostro secolo, e che sarà di ammirazione alle età future; il vostro grand’animo; l’umanità, che risplende trà le vostre nobili virtù, danno coraggio ad un infelice Italiano di ricorrere a Voi. La povertà dei beni di fortuna non corrisponde all’onestà dè miei natali. L’età mia non arriva all’anno ventesimo quarto. La Giurisprudenza è stata finora l’oggetto delle mie occupazioni. Sono già scorsi tre anni, dacchè ottenni la Laurea nell’Università di Pavia, ma senza frutto. La Cabala, che dapertutto prevale, e le disgrazie sovraggiunte alla mia famiglia congiurano a danno mio, e mi costringono ad abbandonare quella Patria, che amo più di me stesso.

A questo passo non so risolvermi, se prima non vi degnate immortale Francklin! di onorarmi della vostra Protezione, che umilmente imploro. Concedetemi questa grazia; fate, ch’io possa servir Voi, la vostra Patria a qualunque condizione. Io non desidero dippiù. Sospiro un favorevole riscontro per volare a vostri piedi. Io mi abbandono a Voi. Sono con profonda venerazione Di Voi immortale Francklin umilissimo divotissimo Servitore

Pietro Maggi

Endorsed: Maggi 26 Maggio 1783.
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